Negli autogrill Chef Express è arrivata una grande novità: la presenza di prodotti tipici e locali in arrivo da tante regioni d’Italia.
Accanto agli immancabili snack e prodotti confezionati, quindi, fanno il loro ingresso delle vere e proprie chicche della gastronomia italiana. Questo nuovo successo conseguito è solo uno dei tanti che si susseguono a partire dalla fine degli Anni Quaranta.
Siamo nel 1947, infatti, quando Mario Pavesi fonda il primo autogrill in un’area di servizio situata lungo l’autostrada che da Torino conduce a Milano.
Ricordato soprattutto per i Pavesini, Mario Pavesi ha dato vita a un’idea rivoluzionaria e in grado di trasformare l’esperienza di viaggio degli automobilisti. A distanza di ben settant’anni questo antico autogrill è stato completamente riqualificato.
Oggi il bar sull’autostrada Torino-Milano è un punto Chef Express, del Gruppo Cremonini, nato da un investimento di circa 6 milioni di euro. Nell’autogrill lavorano circa 120 persone che contribuiscono al successo del progetto di Cristian Biasoni, l’AD di Chef Express. Per aumentare la soddisfazione dei clienti, Biasoni ha proposto soluzioni originali e all’avanguardia per quanto riguarda la ristorazione nelle aree di servizio.
L’autogrill, accogliente e curato in ogni dettaglio, propone ai propri ospiti una vasta scelta di articoli che rendono ancora più speciale la pausa durante il viaggio.
I veri protagonisti sono senza dubbio i prodotti regionali, considerati un vero e proprio fiore all’occhiello della ristorazione. Tra questi, nell’autogrill Chef Express approdano due grandi classici della nostra produzione: il Riso Carnaroli e il Riso Artiglio. L’introduzione di queste eccellenze rientra in un accordo tra lo stesso Chef Express e la Filiera Agricola Italiana, che raccoglie ben 60 aziende aderenti alle iniziative di Campagna Amica.
Con l’Artiglio e il Carnaroli, cascina fornace Fornace valorizza l’offerta dell’autogrill Chef Express e propone eccellenze locali a tutti gli automobilisti in viaggio tra Torino e Milano.