Riso Rizzotti adotta procedimenti ecologici per la produzione del riso
Caldaia Onnivora
Essicazione numero uno in Italia
Con l’obiettivo di ottenere un prodotto sempre all’avanguardia e di qualità superiore, dal raccolto 2014 è stata introdotta la sperimentazione di una caldaia “onnivora” per l’essicazione del riso.
Questa caldaia offre la possibilità di essiccare il riso ad impatto zero; a differenza del gasolio e del gpl, usati normalmente come combustibili per l’essicazione del riso, i quali rilasciano sul prodotto i fumi dovuti alla combustione, in questo caso l’aria calda inviata all’impianto di essiccazione dalla caldaia è indenne, cioè priva di residui conferendo così un valore aggiunto al cereale trattato. La totale assenza di CO2 nell’aria di essicazione permette di dare un prodotto genuino e naturale.
I materiali usati come combustibili possono essere molteplici oltre che naturali: pellet di legno, sansa di olive, gusci di nocciole, segatura, cippato di legna, mais e molti altri tipi di scarti legnosi agricoli-forestali.
Il progetto, nel quale abbiamo creduto con grande entusiasmo fin dall’inizio, è stato sviluppato e realizzato dalla ARS CALORIS (arscaloris.it ). Riso Rizzotti oggi può vantare di essere la prima azienda in Italia ad aver implementato questa tecnologia.
Impianto fotovoltaico
Energia elettrica pulita
L’Azienda Rizzotti, sensibile alle attuali problematiche di emissioni inquinanti nell’aria, ha scelto per la propria azienda di avere una produzione di energia elettrica ricavata dal sole, in maniera tale da far fronte in modo ecologico ed economico alle proprie necessità energetiche. Anche questo contribuisce ad avere un prodotto più “pulito” sostenendo il futuro. L’impianto fotovoltaico di potenza 20 kWp è costiuito da 80 moduli in silicio cristallino e posizionato sul nostro capannone principale. Lo scambio dell’energia viene effettuata sul posto ed è utilizzata totalmente per il funzionamento della riseria.